Dopo la fase d’indagini finalizzata allo studio delle condizioni ambientali dell’edificio e alla comprensione del degrado che investe i dipinti murali attuata in collaborazione con il Politecnico di Milano e l’Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali – CNR Area di Milano, con la consulenza l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, si sta compiendo la messa in sicurezza degli strati pittorici in previsione delle attività di risanamento della struttura muraria che sono in programmazione. Sono state eseguite operazioni di fissaggio delle pellicole pittoriche sollevate a rischio di caduta e operazioni di preconsolidamento degli intonachini disgregati e distaccati. Per rimuovere dalla superficie i depositi di materiali estranei, le parti da trattare sono state prima pulite facendo ricorso alla tecnologia laser e liberate puntualmente dai nidi degli insetti e ragni che si erano insediati all’interno delle sacche dei sollevamenti. Ogni singola sacca è stata sigillata con malte idonee per evitare ulteriori annidamenti. Gabriella Mantovani
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